Nuovi dettagli terribili sulla donna morta trovata in garage a Rimini. Gli abiti della vittima strappati e l’episodio misterioso alcuni mesi prima.
Sono state ore molto movimentate a Rimini, in particolare in via del Ciclamino, zona residenziale della periferia, teoricamente uno tra i quartieri più tranquilli della città. Il ritrovamento di una donna morta in garage ha scosso tutti gli abitanti. I nuovi dettagli sulla vittima, la 78enne Pierina Paganelli, e la sua storia stanno animando, in modo negativo, i vicini e soprattutto la sua famiglia.
Donna morta a Rimini: i dettagli del ritrovamento
La donna morta trovata nei pressi del garage della sua abitazione a Rimini, come detto, è Pierina Paganelli, una 78enne divorziata da tempo. I dettagli che sono arrivati relativi a quella che sarebbe stata la dinamica della sua morta sono ancora pochi. Secondo le prime ricostruzioni, Pierina era rientrata nella sua abitazione nella serata di martedì dopo un incontro di preghiera con i Testimoni di Geova. L’assassino potrebbe averla attesa nel garage per poi aggredirla e infierire su di lei con un coltello. Infatti, sul corpo dell’anziana signora sono stati ritrovati segni di coltellate ma anche la gonna strappata.
Questo, però, non sarebbe l’unico dettaglio terribile dell’intera vicenda. Infatti, mesi prima, un altro episodio aveva scosso lei e la sua famiglia. In particolare uno dei suoi figli.
L’episodio sul figlio mesi fa
Tempo fa, infatti, a maggio, precisamente il giorno 7, suo figlio Giuliano aveva subito un incidente. L’uomo, un 53enne, era stato investito da una vettura e lasciato per strada senza ricevere soccorso.
Inizialmente si era pensato ad un pirata ma successivamente i medici hanno notato che sul corpo dell’uomo erano presenti segni compatibili con un’aggressione. Ferite piuttosto gravi per le quali era stato portato in condizioni critiche all’ospedale Infermi.
Pare che l’uomo sia rimasto ricoverato in coma e poi trasferito dopo alcuni mesi alla clinica Sol et Salus.
Su entrambe le vicende sta ancora indagando la Procura di Rimini.